La zona
San Marco - Castello
San Marco
È il sestiere più ricco e sfarzoso della città e, in passato, era anche il luogo dove venivano eseguite delle condanne esemplari per educare il popolo.
Piazza San Marco, che è da sempre il cuore del sestiere, sorse sviluppandosi sugli antichi orti curati dalle suore del convento di San Zaccaria, circondando le due chiese anticamente presenti: la chiesa di San Teodoro, il primo patrono di Venezia, e la chiesa di San Geminiano. In seguito vennero entrambe demolite, la prima a favore dell’attuale Basilica di San Marco e la seconda a favore dell’Ala Napoleonica, eretta da Napoleone nel 1807.
La piazza e il sestiere stesso, prendono il nome dal santo che divenne poi il patrono della città, San Marco. La storia racconta che nell’828 alcuni pescatori trafugarono la salma di San Marco Evangelista da Alessandria d’Egitto per portarla a Venezia, dov’è tuttora conservata nella Basilica a lui dedicata. Tra le altre bellezze della Piazza, oltre al Campanile che troneggia sull’intera città, spiccano Palazzo Ducale, in passato la sede del potere giuridico della città; la Torre dell’Orologio, recentemente restaurato; il Ponte dei Sospiri, così chiamato perché di lì passavano i prigionieri che sospiravano guardando la città in tutta la sua bellezza.
Castello
Vista dall’alto Venezia ha la forma di un pesce e il Sestiere di Castello è la sua coda.
Venne così battezzato perché il Doge Pietro Tribuno fece costruire un castello per fortificare la città e difenderla dagli attacchi provenienti dal mare. Nell’800 mentre San Marco e Rialto divennero i centri pulsanti dell’attività mercantile e quella politica, Castello divenne il centro del potere religioso. La leggenda dice che la Chiesa di San Pietro di Castello fu fatta erigere del vescovo Magno il quale ebbe otto visioni dei santi per l’edificazione di otto chiese. Fra questi gli comparì San Pietro che gli indicò il luogo dove la sua chiesa sarebbe dovuta sorgere. Le altre chiese che sorsero in seguito furono quelle di San Francesco della Vigna, San Giovanni in Bragora, San Giorgio dei Greci, San Zaccaria, Santa Maria Formosa e quella dei Santi Giovanni e Paolo.
A Castello troviamo anche gli antichi cantieri dell’Arsenale, per secoli il più grande al mondo. Costruito nel XII secolo, l’Arsenale rappresentò per Venezia il modo per riaffermare il proprio ruolo mercantile sul Mar Mediterraneo e legittimare la sua influenza sui destini politici d’Europa. Oggi è una zona militare ed è una delle poche zone vietate al pubblico all’interno della città; vi troviamo anche il prestigioso Museo Storico Navale con tutte le memorie marinare di Venezia. Nel sestiere di Castello si riscopre la Venezia tradizionale con i palazzi popolari addossati gli uni agli altri, le strette calli e le piccole botteghe artigianali; e la parte più “veneziana” della città essendo il più esteso e popolato dei sestieri.